lunedì 29 settembre 2025

I Libri di Gordiano Lupi - Quarantesima Puntata

Alla ricerca della Piombino perduta - Il Foglio, 2012 - Pag. 180 - euro 15,00

Alla ricerca della Piombino - perduta, parafrasa il titolo del capolavoro di Marcel Proust, anche se le ambizioni sono di ben altra portata. L’autore va alla ricerca di piazze strade, luoghi e personaggi d’una città che cambia, tuffandosi in un viaggio nel passato fatto di nostalgie e di ricordi. L’ora di Barga di Giovanni Pascoli è la migliore introduzione possibile per un percorso a ritroso nel tempo che diventa un viaggio nella memoria collettiva di una città di provincia. Piombino come cartina di tornasole di un’Italia che cambia, di una provincia toscana che modifica abitudini e modo di vivere. La prima parte, Piombino ieri e oggi, vi porterà a riscoprire la spiaggia di Salivoli, il Canaletto, i Macelli, Sotto Bernardini, piazza Dante, Baratti, Perelli, corso Italia, lo stadio Magona, il cinema Sempione, il Supercinema, il Circolino delle Acciaierie, il campino degli ulivi, Calamoresca, punta Falcone, Marina, il campino Marrone e il bar Pellegrini. La seconda parte, Mal d’Africa, racconta in forma romanzata la vita avventurosa del più grande scrittore piombinese del Novecento: Aldo Zelli, un maestro della narrativa per ragazzi. In una breccia, allo smorir del cielo,/ vidi un fanciullo pallido e dimesso./ Il fior caduto ravvisò lo stelo;/ io nel fanciullo ravvisai me stesso…/ (Giovanni Pascoli).

Duecento copie vendute in poco più di una settimana hanno sancito il successo del nuovo libro di Gordiano Lupi “Alla ricerca della Piombino perduta” (edizioni Il Foglio), dedicato a personaggi e luoghi di quella parte della città che non esiste più (più una parte, “Mal d'Africa”, completamente dedicata allo scrittore Aldo Zelli). Il volume esce ora in una nuova edizione corredata, in appendice, da un interessante apparato fotografico, “Piombino oggi”, trenta foto del piombinese Andrea Frediani dedicate ad alcuni tra gli angoli più suggestivi della città. «Le foto – spiega Lupi – sono in bianco e nero. Si tratta di immagini molto poetiche, che ritraggono la città da un punto di vista particolare, come la ferrovia di Portovecchio, incrocio perfetto tra degrado e bellezza. E' stato difficile scegliere tra tutte quelle che Frediani mi ha messo a disposizione». (Il Tirreno, 3 ottobre 2012)


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Recensioni e critica






sabato 27 settembre 2025

I Libri di Gordiano Lupi - Trentanovesima Puntata

Grazie… zie! – Le attrici e i registi della commedia sexy  - vol. 2 - Profondo Rosso – Roma, 2012 – P. 260 – euro 25,00

In questo nuovo libro Gordiano Lupi racconta i film, registi e attrici affascinanti della commedia erotica degli anni Settanta. I capitoli: Nello Rossati – Giuliano Carnimeo – Marino Girolami – Non solo commedia sexy – Figure minori tra gli autori della commedia sexy. Un capitolo è dedicato a un mito del trash: Incontri molto ravvicinati del quarto tipo, di Mario Gariazzo e Gianfranco Baldanello.

Questo libro mi è servito per comporre la Storia della Commedia Sexy, uscita alcuni anni dopo per Sensonverso in due volumi, va da sé che consiglio di non comprare questo libro, ma il successivo. 


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Recensioni e segnalazioni


mercoledì 24 settembre 2025

I Libri di Gordiano Lupi - Trentottesima Puntata

Nude… si ride – Le attrici e i registi della commedia sexy - vol. 1 - Profondo Rosso – Roma, 2012 - P. 230 – euro 25,00

Prefazione di Orchidea De Santis (Io e gli anni ruggenti del cinema italiano). In questo libro della serie “La storia, i generi e le attrici del cinema erotico in Italia dalle origini a oggi”, Gordiano Lupi analizza e racconta i tanti film della commedia erotica degli anni Settanta con la liceale, l’infermiera, la poliziotta, la professoressa, Pierino e le numerose altre stravaganti (e nudissime) figure tipiche di questo scollacciato filone cinematografico tutto all’italiana. I capitoli: Breve storia della commedia sexy – Sergio Martino – Marianmo Laurenti – Michele Massimo Tarantini – Fernando Cicero.

Un libro che ho usato  per comporre la Storia della Commedia Sexy (Sensoinverso), migliore e di certo più completo, quindi che consiglio caldamente. Non comprate questo antiquato volume. 

Dove comprare il libro:

Profondo Rosso Store: https://www.profondorossostore.com/fr/cinema/27-nude-si-ride-i-registi-della-commedia-sexy-all-italiana-parte-1.html

Amazon: https://www.amazon.it/dellinsegnante-poliziotta-dellinfermiera-segretaria-compagna/dp/8895294505

Feltrinellihttps://www.lafeltrinelli.it/nude-si-ride-attrici-registi-libro-gordiano-lupi/e/9788895294506?srsltid=AfmBOoqnniAHL_zQUGIP7WCYg0--WmWFWyA8hnuUArvpWRq-9B974RAq

Bloodbusterhttps://www.bloodbuster.com/catalogo/libri/libricinema/cinema-erotico-italiano-vol-8-nude-si-ride-tutto-s/

Mondadori Storehttps://www.mondadoristore.it/nude-si-ride-le-attrici-e-i-registi-della-liceale-dell-insegnante-della-poliziotta-dell-infermiera-della-segretaria-e-della-compagna-di-banco-libro-gordiano-lupi/p/9788895294506

mercoledì 17 settembre 2025

I Libri di Gordiano Lupi - Trentasettesima Puntata

Piombino a tavola – racconti e ricette - Il Foglio, 2011 - Pag. 210 – euro 15,00

Piombino a tavola vuole unire due momenti piacevoli della vita: la buona tavola imbandita con i sapori forti della nostra terra e le suggestioni del racconto ispirato ai luoghi che ci sono cari. L’esperimento è quello di abbinare storie e ricette, un pranzo a base di cacciucco, schiaccia campigliese, vin santo e ponce alla livornese, accanto alla storia proustiana delle bocche di leone come madeleines del passato che non può tornare. Le ricette sono tipiche della tradizione culinaria piombinese che contamina Maremma grossetana, fascia costiera labronica, Isola d’Elba e colline della Val di Cornia. I racconti sono tutti inediti e compongono una nuova antologia personale dopo l’esperienza positiva di Cattive storie di provincia. Sono storie ispirate a Piombino, costruite tra le strade di questa città di provincia, pensate per lungometraggi realizzati da un amico regista oppure scritte per l’esigenza di ricordare episodi del passato. Piombino a tavola va gustato un poco alla volta, una ricetta e un racconto, un bicchiere di aleatico e un moscato dell’Elba, meditando sulla provincia che cambia, sui sogni perduti e su facili rimpianti.

Un libro che non ristamperemo come Foglio Letterario, una volta esaurito, perché i racconti - bene o male - sono stati ristampati su Giallo Piombino e su volumi antologici relativi agli amarcord piombinesi, mentre le ricette sono su Piombino con gusto, che contiene anche una parte narrativa. Stiamo preparando invece un libro intitolato A tavola non s'invecchia - Piombino, cucina e ricordi, che prenderà il posto di Piombino a Tavola.


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martedì 9 settembre 2025

I Libri di Gordiano Lupi - Trentaseiesima Puntata

Laura Gemser e le altre – Le regine del cinema sexy anni Settanta - Profondo Rosso – Roma, 2011 – Pag. 250 – euro 25,00

Laura Gemser, Thérèse-Ann Savoy, Michela Miti, Daniela Poggi, Zigi Zanger, Anna Maria Rizzoli, Carmen Russo, Franca Gonella, Ely Galleani, Cinzia Monreale, Ria De Simone, Simonetta Stefanelli, Karin Schubert, Paola Senatore, Sonia Viviani, Martine Brochard e Dada Gallotti. Terzo capitolo di un viaggio nella bellezza di un cinema che non può tornare, nei ricordi di un’adolescenza sconvolta da presenze conturbanti, da volti di attrici che imperversavano sul grande schermo e nelle fantasie dei ragazzini. Ti innamoravi di Michela Miti che impersonava una Biancaneve sporcacciona degna del miglior fumetto porno, stravedevi per la biondissima Daniela Poggi e per il seno stupendo di Anna Maria Rizzoli, ti perdevi dietro alle forme abbondanti di Carmen Russo. In questo volume vengono analizzati i film e la carriera di alcune delle più belle e sexy attrici del glorioso cinema italiano degli anni Settanta.

Libri simili li ho scritti per nostalgia di un'epoca dove tutto era proibito, era una trasgressione persino andare al cinema per vedere un'attrice che si faceva la doccia. Eravamo giovani e certe bellezze femminili sono state il nostro primo amore. E i film che interpretavano, spesso, erano pure interessanti, sia che fossero horror erotici che commedie sexy. Non li rinnego, certo, spesso me li riguardo con passione. So bene la differenza tra Bergman e Cozzi, la conosco; so che Antonioni è un'artista, ma so anche che Nando Cicero mi diverte. Che cosa posso farci? Sono fatto così. La mia passione per queste attrici e per quel cinema mi ha fatto scrivere la Storia della Commedia Sexy in due volumi per Sensoinverso del mio amico editore Francesco Dell'Olio, da Ravenna. Ergo, "vado avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare, morrò pecora nera".




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lunedì 25 agosto 2025

I Libri di Gordiano Lupi - Trentacinquesima puntata

LA STORIA DEL CINEMA HORROR ITALIANO IN 5 VOLUMI

Storia del cinema horror italiano - da Mario Bava a Stefano Simone - Volume 1 – IL GOTICO – Il Foglio, 2011 - Pag. 225 - euro 15,00

Il primo tassello di una Storia del cinema horror italiano che non ha pretese di completezza, ma punta a fare un po’ d’ordine in un panorama poco studiato. La scelta dell’autore è stata quella di ordinare la materia per regista, seguendo una cronologia che ci accompagnerà in un viaggio dal gotico fino alle nuove frontiere del cinema estremo, passando per splatter, esorcistici, cannibali e incubi argentiani. In questo volume: Riccardo Freda, Mario Bava, Giorgio Ferroni, Antonio Margheriti, Camillo Mastrocinque, Mario Caiano, Massimo Dalamano, Damiano Damiani, Mino Guerrini, Renato Polselli, Elo Pannacciò, Massimo Pupillo, Walter Ratti e molti altri. Non manca un’analisi sul cinema fantastico impegnato che comprende lavori come Il demonio di Brunello Rondi, L’ultimo uomo della terra di Ubaldo Ragona, Il Dio serpente di Piero Vivarelli e Toby Dammit di Federico Fellini. Completano il volume tre interessanti interviste realizzate da Emanuele Mattana a Antonio Tentori, Dardano Sacchetti ed Ernesto Gastaldi.



Storia del cinema horror italiano da Mario Bava a Stefano Simone - vol. 2 - Dario Argento e Lucio Fulci - Il Foglio, 2011 - Pag. 250 – euro 15,00

Il secondo volume della Storia del cinema horror italiano prende in esame due mostri sacri come Dario Argento e Lucio Fulci, che dividono gli appassionati girando opere indimenticabili. Profondo Rosso, Inferno, Suspiria, Tenebre, ma anche L'aldilà, Sette note in nero, Paura nella città dei morti viventi, Zombi 2, sono capisaldi indiscussi del nostro cinema horror. Dario Argento viene analizzati in maniera completa: dal thriller orrorifico all'horror soprannaturale, fino ai recenti lavori contestati da pubblico e critica (Il cartaio, Giallo, La terza madre). Lucio Fulci è inquadrato come padre del gore italiano, autore eccessivo e truculento, ma uomo di cinema geniale e indimenticabile. Interviste inedite di Emanuele Mattana e Claudio Simonetti e Coralina Cataldi Tassoni. In questo volume viene analizzata l'opera di due autori che hanno reso grande l'horror italiano moderno: Dario Argento e Lucio Fulci, per certi versi antitetici, per altri complementari. La loro opera - a dispetto di quanto sostengono molti critici che se non vedono mondine o partigiani stroncano i film - resterà nella storia del cinema italiano. (Gordiano Lupi). Il riordino sistematico-cronologico delle stagioni dell’horror made in Italy - quale quello che Gordiano Lupi si è assunto l’onere di realizzare con questa serie di volumi - è quindi opportuno a fini anche e soprattutto divulgativi per dare la possibilità a chi non le ha vissute (o a chi le ha sorvolate o dimenticate) di farsene un’idea nel contesto ordinato del trascorrere degli anni e dei momenti tumultuosi che li hanno segnati, dalla nascita alla crescita, al rigoglio, alla - speriamo non definitiva - decadenza attuale. (Rudy Salvagnini).



Storia del cinema horror italiano - Vol. 3 - D’Amato, Avati, Deodato, Lenzi, il cannibal movie - Il Foglio, 2012 - P. 250 – euro 15,00

Il terzo volume della Storia del cinema horror italiano ripercorre la carriera di un grande artigiano come Aristide Massaccesi (in arte Joe D’Amato) che ha saputo contaminare tutti i generi, soprattutto horror, erotico e porno, dando vita a creazioni bizzare ma indimenticabili come Antropophagus e Porno Holocaust. Il libro affronta anche il cinema horror di Pupi Avati, un gotico rurale padano che ha prodotto una limitata factory e pellicole indimenticabili come La casa dalle finestre che ridono e Zeder. L’ultima parte del volume riguarda uno studio accurato del cannibal movie, un cinema horror tipicamente italiano che contamina avventura e orrore, tra eccessi macabri e violenze sugli animali spesso ritenute gratuite. Ruggero Dedodato e Umberto Lenzi sono gli autori simbolo di un sottogenere che hanno praticamente inventato, anche se nella loro carriera hanno realizzato altre pellicole importanti come La casa sperduta nel parco e La casa 3. Cannibal holocaust e Il paese del sesso selvaggio restano due pellicole simbolo del nostro cinema di genere. 

Storia del cinema horror italiano - da Mario Bava a Stefano Simone - Volume 4 – Horror Anni Ottanta - Il Foglio, 2013 - Pag. 340 – euro 16,00

In questo volume: Lamberto Bava, Alberto De Martino, Sergio Martino, Luigi Cozzi, Corrado Farina, Michele Soavi, Enzo G. Castellari. Interviste inedite a cura di Emanuele Mattana: Luigi Cozzi, Sergio Martino e Riccardo Serventi Longhi. Quarta della Storia del Cinema Horror Italiano. Si va dallo splatter metropolitano al fantahorror, passando per fantapolitica e streghe da fumetto, senza dimenticare postatomico e cinema avventuroso. Gli anni Ottanta non sono il miglior periodo del cinema italiano, questo libro si prefigge il compito di consigliare quel che va salvato. Nonostante l’avanzare del fenomeno Home Video e delle televisioni private, gli autori italiani producono opere dignitose e piccoli gioielli: La chiesa e La setta di Michele Soavi, Hanno cambiato faccia di Corrado Farina e il ciclo Dèmoni di Lamberto Bava sono alcuni esempi significativi.



Storia del cinema horror italiano - da Mario Bava a Stefano Simone - Volume 5 – Bruno Mattei, Roger Fratter e i Contemporanei – collaborazione di Parente, Ruocco e Longoni - Il Foglio, 2016 - Pag. 590 – euro 20

Ultimo atteso volume della più completa enciclopedia dell’horror nostrano. L'horror in Italia è un genere bistrattato, non considerato da produttori e distributori. Eppure l'horror in Italia continua a vivere, seppur nel sottobosco. Tanti i cineasti, perlopiù giovanissimi, che operano in questa direzione, regalando al pubblico di genere vere e proprie opere. E proprio a loro, con questo libro, rendiamo omaggio. In questo libro parliamo di Mattei, Fratter, Zuccon, Zarantonello, Simone, Infascelli, Albanesi, Patrizi & Girolami, Manetti bros., Bianchini, Greco, Tagliavini, Bessoni, Pastore, Zampaglione, Cristopharo, Lepori, Diefenthal...


Cinque volumi per raccontare la storia del cinema horror italiano, operazione che non aveva mai avuto una simile consacrazione. I miei libri si fermano al volume 4 perché del quinto mi sento più editore che autore, visto che raccontano un horror un po' lontano dalle mie corde e che ancora deve diventare storia. Per me la storia si ferma a Bruno Mattei e Roger Fratter, il resto sono contemporanei. Infatti dove non conosco a fondo mi sono fatto aiutare e gran parte del volume 5 è scritto da giovani autori. I cinque volumi hanno delle lacune, chiaro, come tutte le cose enciclopediche, necessiterebbero di una revisione e di una ristampa aggiornata, cosa che potrà fare chi viene dopo di me, perché io non ne ho proprio alcuna voglia. In questo periodo della mia vita (2025) sento la necessità di fare altro e non ho più alcun interesse nei confronti del cinema horror italiano, soprattutto contemporaneo. 

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Recensioni e segnalazioni






















Alceo FX (video) (volume 5) - https://www.youtube.com/watch?v=NR6TJqnnTHE

martedì 19 agosto 2025

I Libri di Gordiano Lupi - Trentaquattresima puntata

FIDEL CASTRO – Biografia non autorizzata - A.Car – Milano, 2011 - Pag. 250 – euro 15,00

Fidel Castro è sempre stato un brillante parlatore, un uomo erudito e colto. Oratore spigliato che esprimeva concetti importanti con proprietà di linguaggio, travolgente e coinvolgente con i suoi interlocutori. Un vero e proprio capo di grande personalità e magnetismo capace di ipnotizzare le masse e ricevere consensi. Non ha mai accettato la sconfitta, è sempre stato testardo fino alle estreme conseguenze e non si è mai dato per vinto. Non ha mai amato la disciplina, si è sempre sentito padrone di se stesso, non si è mai iscritto a un partito e non ha mai voluto sottostare a regole gerarchiche e formalismi. La sola persona che ha influenzato la sua indipendenza è stata Celia Sánchez, consulente rivoluzionaria, donna fidata e amante sulla Sierra. Fidel ha avuto un’educazione cattolica, ma in vita sua si é comportato nei modi più assurdi nei confronti dei culti religiosi, arrivando a vietarli dopo il trionfo della rivoluzione e rinchiudendo preti e santéros nelle famigerate UMAP (veri e propri lager per antisociali). In tempi recenti Fidel si è riavvicinato alla religione e la visita di Papa Giovanni Paolo II all’Avana ha rappresentato un evento storico. Fidel è sempre stato un pragmatico, ha sempre fatto ciò che più gli conveniva, plasmando idee e rapporti secondo le necessità del momento. Non è mai stato razzista, anzi ha contribuito a smussare il razzismo strisciante presente a Cuba. Non è mai stato un marxista ortodosso, la rivoluzione cubana è la sua rivoluzione, il movimento di pensiero nato dalla sua forte  personalità di caudillo latinoamericano.

Perché leggere la mia biografia di Fidel Castro e non quella di Gianni Minà o di uno scrittore importante che magari ha conosciuto il grande caudillo cubano? Non ve lo so dire. Certo, Minà ha un altro fascino ma non è obiettivo quando parla di Fidel, io forse lo sono. Poi va da sé che nel mio luibro uso tutte fonti indirette (persino Minà), ma un pregio del libro è il taglio romanzesco, da racconto storico, lo stile giornalistico, senza avere la pretesa di saperne più degli altri. Ecco, se volete un libro semplice su Fidel è il vostro libro, oltre a non essere un lavoro di parte. Ha avuto tanta buona stampa, moltissime recensioni su quotidiani come Il Foglio e Il Tirreno; edito dalla milanese Acar, si trova ancora bene. Ha venduto poco, purtroppo, indice che le recensioni adesso non fanno muovere un libro. Io ne parlo poco, soprattutto da quando mi sono un po' staccato da Cuba e dalla sua politica, dopo la delusione Yoani Sanchez, ma resta un libro che apprezzo e che ritengo mio.


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Recensioni

















Notabilis, articolo di Salvo Zappulla


Linea, articolo di Carlo Gambescia


Il Foglio, articolo di Maurizio Stefanini


Il Tirreno Piombino, articolo di Francesca Lenzi


Il Tirreno Regionale, scaffale libri


Piombino Oggi